Riservato ai dipendenti e responsabili di struttura del nuovo ristorante RITA di CIRFOOD a Reggio Emilia, il corso ha l'obiettivo di fornire uno sguardo allargato e una maggior consapevolezza degli aspetti ambientali in relazione alla persona ed alle necessità dei possibili clienti.
L’attività formativa è stata articolata come segue:
Workshop: Spazi e modi per mangiare.
Esperienza diretta dell’utilizzo degli spazi e del percorso mensa. Il percorso è stato realizzato con la preziosa collaborazione delle persone portatrici d'interesse:
Loredana Scandellari e Giuseppe Riva dell'UICI - Unione Italiana Ciechi Italiani della sede di Reggio Emilia;
Alessandra Giannini e l'educatrice del Centro Salute Mentale di Reggio Emilia;
Giuseppe Raguso e Max Grassi.
Seminario: Il sistema consapevolmente ospitale.
Svolte relazioni sulle seguenti tematiche:
- Accessibilità degli ambienti e usabilità degli oggetti;
- Accogliere ogni cliente con lo stile giusto. Principi generali, spazi e modi per mangiare.
Il corso è stato realizzato dallo staff CERPA/CRIBA-ER (arch. Cinzia Araldi, dott.ssa Elisabetta Sofi) insieme al consulente dott. Angelo Bottini.
"Una città sostenibile favorisce interventi che hanno a cuore il bene-essere e il bene-stare di coloro che la abitano, integrando criteri progettuali, quali accessibilità, usabilità, sicurezza, comfort e riconoscibilità" (cit. Nobili). È con quest'anima che è stato voluto da CIRFOOD e realizzato dal CERPA/CRIBA il percorso formativo che ha messo al centro le persone: i dipendenti entusiasti e desiderosi di mettersi in gioco a cui il percorso era rivolto, i potenziali ospiti a cui sono state rivolte tutte le attenzioni, le persone portatrici d'interesse che hanno permesso di essere partecipi di un'esperienza unica: instaurare una relazione e costruire un rapporto di condivisione!
Un ringraziamento particolare va quindi alla UIC - Sez. di Reggio Emilia, ENS - Sez. di Reggio Emilia, Centro Salute Mentale di Reggio Emilia, Giuseppe e Max per la preziosa collaborazione che ha permesso anche di realizzare il primo ristorante self-service d'Italia con numerosi accorgimenti per le persone con disabilità.