CRIBA - Obiettivi

Finalità primaria del CRIBA, progetto e brand del CERPA Italia, è individuare le soluzioni più efficaci e idonee per accrescere i livelli di accessibilità e fruibilità per realizzare lo scopo ultimo del benessere ambientale.

Il CRIBA - Centro di Ricerca e Informazione sul Benessere Ambientale, eroga servizi di:
- informazione,
- formazione anche online,
- affiancamento tecnico-progettuale e normativo.

Oggi il CRIBA collabora con enti pubblici e privati, singoli cittadini e professionisti fornendo loro supporto di alto profilo professionale grazie all’esperienza multiprofessionale dei suoi collaboratori e dei soci e delle socie del CERPA (architetti, urbanisti, ingegneri, consulenti, formatori e docenti universitari, coach, giornalisti, ecc.), nonché alle azioni di ricerca e confronto con stakeholders attraverso un approccio integrato, multi ed interdisciplinare, dell’ambiente antropizzato mettendo al centro del suo operato chi abita e applicando i principi dell’Universal Design.

UN PO' DI STORIA

Il CRIBA nasce da un progetto condiviso tra:
Regione Emilia-Romagna
Comune di Reggio Emilia
CERPA Italia Onlus 

1997
Dopo una lunga esperienza sul campo e il confronto con professionisti e con gli ostacoli che le persone con disabilità quotidianamente incontrano nel loro cammino, che i membri del CERPA Italia Onlus danno vita al CRIBA. Un lungo progetto elaborato con il Comune di Reggio Emilia, storicamente portatore di professionalità, competenza e sensibilità al tema, e discusso successivamente anche con la Regione Emilia-Romagna che in maniera lungimirante ha voluto invistire su un servizio di alta qualità a favore del cittadino.

2000
È stato sperimentalmente istituito il CRIBA come Centro Regionale d'Informazione sulle Barriere Architettoniche, poi Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per fornire consulenza ai Comuni ed enti.

L’intento della Regione è stato di sviluppare un preciso orientamento contenuto nella L.R. 29/1997 “Norme e provvedimenti per favorire le opportunità di vita autonoma e l'integrazione sociale delle persone disabili” per accrescere i livelli di accessibilità e fruibilità del territorio.

2003
Con la DGR 2248/2003, la Regione Emilia-Romagna istituisce i “Centri di informazione e consulenza per l'Adattamento dell'Ambiente Domestico” (CAAD) al fine di individuare soluzioni per l'autonomia in particolare nell'ambiente domestico e pone il CRIBA come coordinatore, insieme al CRA – Centro Regionale Ausili di Bologna (sarà ancora sottolineato il ruolo del CRIBA di coordinatore della Rete dei CAAD nella DGR 1256/2023).

OGGI

Il CRIBA ha all’attivo numerose convenzioni con Comuni, Unioni di Comuni, Città Metropolitane, Regioni, AUSL e altri enti pubblici nell’interno territorio nazionale che fanno richiesta di competenza e professionalità in materia di accessibilità e inclusione.

Altresì, si rivolgono al CRIBA studi professionali e cittadini, Associazioni di categoria ed enti privati.

Il CRIBA lavora dunque per:

  • Essere riferimento tecnico-culturale che fornisce informazioni, valutazioni, consulenze sui temi dell’accessibilità e inclusione di chiunque abiti, ovvero Benessere ambientale, tramite l’approccio definito dall’Universal Design e Design for All;
  • Dotare chi progetta, o ha funzioni di controllo del territorio, di strumenti che uniformino la qualità degli interventi;
  • Dotare le Amministrazioni di strumenti per la programmazione di varie attività e l'aggiornamento e formazione del proprio organico;
  • Divenire un punto di riferimento territoriale per la sperimentazione di interventi e soluzioni nuove nel campo dell'autonomia;
  • Promuovere azioni a favore della cultura dell'inclusione.